4 regole senza le quali non imparerai mai una lingua + 5 Luoghi comuni in cui ti imbatterai!

Consigli utili sull’approccio:

Tecnicamente più o meno tutti sappiamo come iniziare a studiare e apprendere una lingua: prendere lezioni private, corsi online o libri.

Tuttavia spesso i risultati faticano ad arrivare e non è assolutamente una questione di capacità!

Ho voluto raccogliere tante esperienze e problematiche riscontrate da persone che si sono cimentate nell’apprendimento di nuove lingue, con ottimi risultati finali! I consigli migliori sono tutti in questo articolo. Non vi resta che leggerlo.

1. Capire perché si intende studiare una lingua

Può sembrare una domanda stupida, ma è il primo punto e fondamentale.

Le intenzioni, la necessità e la volontà sono coefficienti che non possono mancare. Più volontà e impegno si mette, più l’obiettivo è raggiungibile in minor tempo e con migliori risultati.

Molte persone hanno passato anni a studiare meccanicamente sui banchi di scuola, senza apprendere praticamente nulla. Il fatto che è solo un‘imposizione limiterà l’apprendimento solamente allo stretto necessario.

Credo quindi che bisogna avere una motivazione e dare un senso a ogni cosa che si studia, che possa essere un’esigenza di vita, superare di un esame, conseguire un posto di lavoro o una semplice forma di curiosità.

2. Vivere in un luogo dove si parla la lingua in questione

Questo è fondamentale, per ascoltare, memorizzare, per imparare le frasi fatte, per associare parole ad azioni e per imparare l’accento.

Un mese fuori in solitaria si può equiparare o superare addirittura un anno di studi. Con un anno di studi sicuramente non riuscirai a cavartela solo all’estero da subito, al contrario dopo un mese fuori senza sapere una parola al principio, sicuramente saprai le cose basilari. Praticare e studiare sono due metodi completamente differenti che in simbiosi danno risultati eccellenti.

Per parecchi sicuramente risulterà impossibile andare per un lasso di tempo all’estero. In questo caso, consiglio di simulare nella quotidianetà una situazione simile. Parlare la lingua in questione con chiunque vi capisca, cercare nuovi termini, vedere film e programmi(quando si ha un livello discreto). Ripetere a mente frasi.

se non puoi viaggiare ci sono alternative:

  • Trova un amico/a con cui parlare spesso, se madrelingua ancora meglio;
  • Tutte le grandi città organizzano aperitivi o giochi aperti a un pubblico; internazionale, con il fine dell’interscambio culturale. Non c’è migliore occasione per implementare;
  • Mantieni i contatti con i tuoi amici all’estero.

2.1. Entrare nella cultura del posto

Quando si sta fuori è bene integrarsi con le persone: vi capiterà di non trovare la parola giusta in un discorso e vi verrà suggerita da loro e vivrete con meno imbarazzo la paura di sbagliare.

3. Non scoraggiarsi

Ci saranno cose difficili da apprendere: parole, verbi, coniugazioni ma non vale la pena mollare. Ci sarà sempre qualcuno pronto a buttarvi giù di morale, fa parte del gioco.

Sapere lingue da molta stima e sicurezza di se stessi, ognuno che la impara ne va fiero e ragione per cui non demordere.

Le paure, le ansie e gli stati d’animo influiscono molto. Potete sapere molto ma sfruttare solo una piccola percentuale di tutto se non siete in un clima di tranquillità d’animo e di armonia; solo così utilizzerete a pieno le vostre potenzialità.

Tutti studiando a casa, pensano di avere buone capacità, per poi andare all’estero e notare che tutto è più complicato. Anche questo fa parte del gioco.

Confrontarsi con persone madrelingua o con amici che sono all’estero da molto più tempo di te, spesso può essere deprimente. Confrontatevi solo con voi stessi.

In situazioni potenzialmente imbarazzanti all’estero, un buon consiglio è specificare che parlate poco e state apprendendo. In questo modo se non capite sarà anche una loro responsabilità. E fidatevi, dopo un po’ vi diranno: ” Ma non mi hai detto che non parlavi??”

4. Studiare continuamente/Ripassare

Più tempo praticate la lingua, più tempo vi rimarrà memorizzata. Come il fisico, la mente va allenata e stimolata continuamente. Quindi anche quando avrete un buon livello, soddisfacente per voi, ricordate talvolta di esercitarvi!

Un buon metodo per apprendere continuamente è scrivere sul cellulare o su un’agenda velocemente una parola sconosciuta ascoltata nell’arco della giornata. La sera andarla a vedere e contestualizzarla in una frase.

I punti elencati prima sicuramente sicuramente nel giro di poco vi permetteranno di vivere in un posto e parlare molto tranquillamente. Ora dipende da voi, dal livello che volete raggiungere. Buona fortuna!

Falsi miti

In molti dicono che per parlare bene una lingua bisogna studiarla da piccolo: FALSO

Lasciamo perdere i professori, gli scenziati del caso o gli amici che vi ripeteranno questo.

L’accento della tua madrelingua si percepirà sempre:

VERO E FALSO

Nella maggior parte dei casi è così. Noi italiani abbiamo accenti molto marcati e radicati che da un momento all’altro spuntano fuori. A deviare questa dicitura più sul FALSO sicuramente c’è l’impegno. E mantenere un’originalità nel parlaare è una cosa positiva.

Non è necessario studiare, basta solo praticare:

FALSO

Questa afferazione è strettamente correlata al livello cui si intende arrivare: se vi accontentate dello stretto necessario per sopravvivere va bene, sicuramente però con l’ausilio di qualche libro si avranno risultati migliori.

“Impara la lingua con un corso di 10 ore!”

FALSO

Neanche serve commentare, però tutti riceviamo e-mail e pubblicità del genere. Meriterebbero la denuncia.

Non si possono imparare più lingue contemporaneamente

FALSO

Pare che la mente umana sia in grado di immagazzinare molte informazioni contemporaneamente o comunque è talmente elastica che si adagia molto facilmente. Tutti gli studenti contemporaneamente imparano più lingue, spesso con ottimi risultati. Sicuramente il tempo redistribuito rallenterà, ma di certo non si può dire impossibile per così poco.

Ancora buona Fortuna guys!

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