Nozioni principali
Dal XIV al XVI secolo i Mexicas dopo essere stati sempre una tribù nomade, si stanziarono nel cuore del Messico. La ragione fù il clima temperato e la presenza stabile di altre civiltà ben organizzate sull’agricolutra.
Il popolo fù successivamente meglio riconosciuto come “Triplice Alleanza Azteca”o impero azteco, dall’unione ditre città azteche: Tenochtitlán, Texcoco e Tlacopán.
Agli inizi del XV secolo ci fù un periodo di splendore di questo popolo, vinse tutte le guerre di ogni singola regione e riuscì ad organizzare un impero sempre più temibile, estesosi su gran parte del Messico, dall’Atlantico al Pacifico, e su parte del Guatemala.
Organizzazione sociale
La struttura organizzativa era la base che ha portato questo popolo all’ascesa. Era quella comune a tanti imperi, ma non affatto da sottovalutare:
- l‘imperatore era a capo di tutto e poteva contare su un Consiglio Supremo per amministrare;
- I nobili erano gli unici a possedere terre e potevano adempiere a cariche politiche e religiose;
- I contadini lavoravano la terra dei nobili in cambio di viveri e poco denaro;
- I mercanti rappresentavano l’ultima classe sociale abbastanza dignitosa, tramandavano il mestiere di figlio in figlio;
- I servi e gli schiavi la base della piramide, utilizzati per i lavori meno umili. Spesso erano colpevoli di gravi reati o semplicemente appartenenti ad altri popoli.
Creazione del mondo
La tribù sosteneva che già la fine dell’umanità era stata compromessa in seguito a terribili cataclismi:
- la prima volta era stata divorata da giaguari;
- la seconda era stata trasformata in scimmie da un vento magico;
- la terza era stata sommersa da una pioggia di fuoco;
- la quarta un diluvio distrusse ogni cosa.
Durante le loro pratiche religiose, spesso si riproducevano questi eventi passati. Altre volte invece venivano compiuti sacrifici, anche umani, per gratificare gli dei e evitare o almeno ritardare il quinto tracollo.
Le divinità azteche
Come divinità adoravano le stesse dei popoli circostanti.
Una pratica religiosa comune tra gli Aztechi era la ricreazione del divino: gli eventi mitologici venivano ricreati ritualmente e le persone viventi impersonavano particolari dei, venendo riveriti come dei, e spesso sacrificatichiamate diversamente:
- Tlaloc, dio della pioggia;
- Huitzilopochtli, dio padre della tribù Mexica;
- Quetzalcoatl, eroe culturale e dio della civiltà e dell’ordine
- Tezcatlipoca, dio del destino e della fortuna, legato alla guerra ed alla magia.
Si occupa da anni di web e dintorni, di storia e storie.
È stato conduttore radiofonico e spalla del comico Tony Tornado.